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Il settore dell’energia eolica è destinato a un boom di sviluppo nei prossimi anni. Le nazioni di tutto il mondo si stanno preparando ad un sostanziale potenziamento delle energie rinnovabili per dar risposta alle preoccupazioni sulla sicurezza energetica. Tra i principali obbiettivi europei, vi è quello di diventare climaticamente neutra entro il 2050, attraverso il Green Deal europeo e l’Accordo di Parigi.
Secondo un nuovo rapporto, i Piani nazionali per l’energia e il clima (PNIEC) di diversi Stati membri dell’UE devono essere migliorati per essere in linea con l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
La Commissione europea ha svelato i piani che mirano a investimenti di mille miliardi di euro per sostenere l’obiettivo del “Green Deal” europeo di raggiungere le emissioni nette di gas serra nell’UE entro il 2050.
L’Italia è uno dei tanti Paesi che si è impegnato a lavorare sull’obiettivo di zero emissioni nette. La grande crescita della generazione rinnovabile è stata catalizzata dalla visione a lungo termine del governo italiano di raggiungere il suo obiettivo di emissioni zero entro il 2050. È stato stabilito un sostegno a breve termine per assistere la diffusione di energia rinnovabile distribuita.
Nel 2019 il Governo italiano ha firmato un Decreto Ministeriale che garantirà nuove fonti energetiche rinnovabili (“Decreto FER1”). I progetti qualificati, tra i quali l’eolico onshore, beneficeranno di nuovi incentivi. Il regime è stato approvato dalla Commissione Europea in base alle norme sugli aiuti di Stato.
Il regime si applicherà fino alla fine del 2021 e fornirà nuovi incentivi fino a circa 5,8 miliardi di euro. Il Governo prevede che permetterà la realizzazione di nuovi impianti con una capacità complessiva di circa 8.000 MW e con investimenti stimati nella regione in 10 miliardi di euro.
Il nuovo programma di incentivi pubblici in Italia, denominato FER1, punta a pagare per 20 anni l’energia prodotta dall’aerogeneratore al prezzo di 0,15 euro per ogni kWh prodotto.
La nostra nuova turbina WES 34/100 è stata sviluppata per ottenere il massimo profitto dal nuovo FER1. L’indice economico di riferimento TIR dovrebbe essere compreso tra il 10% e il 15% (dipende dal luogo di installazione). È sufficente una velocità del vento media annua di almeno 5,5 m / sa 6,0 m / s per ottenere grandi benefici economici.
Abbiamo ridotto la potenza massima della turbina originale Lagerwey / WES 250kW da 250kW a 100kW per rispettare il nuovo schema di incentivi FER1 fino a 100kW. Il risultato è che la turbina eolica raggiunge velocemente l’adeguata potenza a velocità del vento inferiori (con la superficie del rotore più grande). Pertanto, ci sarà una maggiore produzione di kWh durante il periodo di incentivazione di 20 anni.
La turbina eolica WES si è dimostrata una soluzione durevole e affidabile ad alte prestazioni. Le prime turbine, operative dal 1983, funzionano ancora bene e continuano a generare energia per i loro proprietari.